Qui troverete alcune curiosità o consigli che riguardano il matrimonio, non hanno la pretesa di essere verità assolute, ma simpatici argomenti di riflessione.
In fondo alla pagina un simpatico OMAGGIO per voi!
Lo zucchero...
Nelle antiche tradizioni sudamericane, ed in particolare nella
cultura Maya ed Incas, era considerato un alimento quasi magico al quale
venivano attribuite proprietà medicinali e propiziatorie nei riti nuziali.
Sicuramente per l'energia che era ed è in grado di apportare, sostegno
indispensabile per le " fatiche " della Prima Notte di Nozze. Conosciuto fin
dagli antichi popoli Indoeuropei, che lo chiamavano Sarnkara vocabolo sanscrito,
veniva consumato dai Cinesi fin dall'anno 1000 a.c. Ha accompagnato tutta la
storia fin dai Greci e i Romani, passando per la dominazione Araba, attraverso
il Medioevo e giunto fino a noi in una forma purissima e candida.... come la
Sposa nel suo giorno più bello.
L'Idea….
Dalle bustine di zucchero stampate, nasce l'Idea di
personalizzare il giorno delle nozze con le Sugar-bags dedicate agli sposi.
Idea Zucchero vuole promuovere l'uso dello zucchero per il matrimonio proprio per le sue nobili caratteristiche che si
affiancano bene al mondo degli sposi. Un' Idea che vuole
coinvolgere le coppie che hanno deciso di coronare il loro dolce sogno
d'amore.
I 5 Confetti
Il numero dei confetti nelle bomboniere e nei
sacchettini dovrebbero essere sempre dispari 5 cioè numeri indivisibili come il
matrimonio dovrebbe essere. Il confetto dovrebbe essere considerato speciale
come l'evento, perciò dovrebbe essere morbido, con un gusto pieno, è
consigliato usare la mandorla intera
Sono le qualità che non dovrebbero mancare nella vita
degli sposi: SALUTE , RICCHEZZA , FELICITA' , LUNGA VITA , FERTILITA' E
SPIRITUALITA'.
Perchè la fede va all' anulare?
Perché lo dice già il nome? Infatti, anulare deriva da anello.
L' anulare perché è il dito prescelto per portare l'anello? Ma allora, perché
proprio quel dito? Sembra esserci una ragione anatomica. In quel dito finisce
infatti una piccola arteria che risalendo per il braccio, arriva direttamente al
cuore. Questo gioiello circolare racchiude sempre la simbologia del matrimonio
(anello: legame, unione, ma anche catena!). Per quanto si voglia che la Vera sia
la più personale possibile, la sua eleganza è proprio nell'estrema linearità.
In oro bianco o giallo, piatta o bombata, non prevede ornamenti, fregi o
pietre. Unica concessione, sul lato interno a contatto della pelle l'incisione
del nome del futuro coniuge e la data delle nozze. Per evitare che con gli anni
qualcuno possa dimenticarsi di celebrare un tale anniversario. Le fedi: gli
sposi le acquisteranno scegliendo insieme il modello e la misura. A piacere si
potranno far incidere all'interno i nomi e la data delle nozze. Il giorno della
cerimonia lo sposo le terrà nella tasca interna della giacca. La fede più usata
è la "francesina" di forma tubolare e dal peso dai 3 ai 16 grammi. Dovranno
essere ordinate almeno un mese prima. Su richiesta modelli personalizzati.
Luna di Miele
Si è dato questo nome "luna di miele " per indicare i
primi dolcissimi momenti della vita in due e forse l'origine di questo nome
proviene da una leggenda originaria dell'antica Roma. I neosposi per tutta la
durata "di una luna" erano soliti mangiare del miele dopo il matrimonio,in
realtà ai giorni d'oggi si approfitta di questo momento " lecito " per fare un
viaggio in posti dove difficilmente nel corso della vita ci si può permettere di
andare.
Il Lancio del Bouquet
Anche se oggi un Bouquet è composto da ogni tipo di
fiore, dovrebbe esserci almeno un fiore di arancio da sempre legato alla sposa.
Secondo il linguaggi floreale in vigore dal 600, il fiore d'arancio significa
richiesta di matrimonio. Il lancio del bouquè da parte della sposa dopo la
cerimonia alle amiche, per colei che riesce ad afferralo rappresenta un
l'augurio che possa ricevere presto una proposta di matrimonio.
Usanze
Vi siete mai chiesti l'origine del velo da sposa,
dell'anello nuziale, del lancio del riso?
Ecco le risposte a tutte le vostre
curiosità.
Il velo della sposa fu introdotto dagli antichi romani per
proteggere la giovane donna dal " malocchio" di un corteggiatore deluso.
L'anello matrimoniale (la vera), usato generalmente negli sposalizi
cristiani fin dal secolo IX, risale in realtà agli antichi Egizi e veniva posto
all'anulare della sposa perché si riteneva che per quel dito passasse una vena
che andava direttamente al cuore. L'anello fatto d'oro, il più resistente dei
metalli, conferisce a chi lo porta le doti di una perfetta e durevole unione. Di
qui, appunto, nasce la superstizione che la rottura delle fedi preannunci
disastri.
Il tradizionale lancio del riso o coriandoli sul corteo nuziale,
nasce da un vecchio rito greco secondo il quale, per propiziare la fertilità, si
facevano piovere sulla coppia dei dolci. Il gesto aveva anche lo scopo di
augurare loro prosperità. In Indonesia, invece, il lancio del riso serviva a
trattenere l'anima dello sposo che altrimenti, subito dopo il rito, sarebbe
fuggita via senza mai fare ritorno.
Il termine "luna di miele", il periodo
in cui deve aver luogo la consumazione, deriva dal vecchio costume del nord
Europa di bere vino misto con miele, come afrodisiaco, durante il primo mese di
nozze.
Corteggiamento
In Persia se un giovane voleva una ragazza doveva gettarle in
testa un lenzuolo.
In Messico un uomo che voleva prender moglie andava al
tempio e ne parlava al sacerdote: una volta uscito doveva sposare la prima
ragazza nubile che incontrava.
In India una giovane che voleva un uomo per
marito andava a casa sua e si sedeva davanti alla porta.
Un eschimese per
sposarsi doveva uccidere una foca e offrirla al padre della ragazza che voleva
sposare.
In Sud America una ragazza interessata ad un ragazzo cercava di
farlo inciampare durante le danze: se ci riusciva era un suo diritto averlo per
marito.
In Serbia e in Bulgaria si afferrava la ragazza per una caviglia per
strada e la si faceva cadere.
Nelle isole Trobriand, presso Papua, la
ragazza si recava dall'uomo prescelto e lo morsicava.
Matrimonio
Nell'antico Egitto il re era considerato di sangue divino,
figlio del dio; per mantenere intatta la purezza di tale discendenza, egli
sposava solitamente una sorella, una sorellastra o parente stretta.
In
Grecia veniva inizialmente pattuita la dote, e si procedeva poi alla promessa
formale. Il giorno del matrimonio si celebrava un sacrificio nuziale agli dei
protettori del matrimonio, e quindi si offriva un banchetto. La sera, un corteo
accompagnava la sposa alla casa dello sposo; sulla soglia della casa, gli sposi
erano coronati ritualmente di frutti simboleggianti fecondità.
In India lo
sposo concludeva le nozze portando la sposa sulle spalle fino al suo villaggio.
In Portogallo il sacerdote legava insieme le mani degli sposi con un pezzo
di stoffa, in Cina li legava con i capelli.
In Inghilterra gli sposi
mettevano l'anello nuziale al pollice.
In Francia, durante il medioevo, la
sposa baciava il piede del marito.
In Groenlandia lo sposo prendeva la sposa
per i capelli e la trascinava nella capanna.
In Tibet, per risparmiare sulla
dote, i fratelli condividevano la stessa moglie.
In Africa, prima di
sposarsi, un uomo doveva andare a letto con la futura suocera.
Nelle Isole
Gilbert, se un uomo era attratto da una ragazza doveva sposare anche le sue
sorelle.
Vita quotidiana
In Africa le mogli del capo di una tribù fungevano da mobilio e
servivano il marito come sedie, cuscini e tavoli.
Le donne del Bhutan
trasportavano i mariti sulla schiena durante i viaggi.
In America, i Sioux
consideravano una grossa offesa da parte di un ospite il rifiutare la compagnia
della loro moglie per una notte.
In Europa, nel 1500, le donne si
fidanzavano a sette anni, si sposavano a 13!
Le donne sposate diventavano
"umili serve" dei loro mariti. Esse gli parlavano spesso in terza persona, lo
servivano a tavola. Le contadine non mangiavano con il loro marito, ma si
tenevano in piedi dietro di lui, o sedute presso il focolare. Il marito
controllava i conti della casa, assumeva o licenziava il personale; egli poteva
picchiare sua moglie e anche farla rinchiudere.
In Italia, la condizione
delle donne era migliore; esse si sposavano a 20 anni; i loro mariti le
rispettavano e insegnavano loro l'economia, la buona gestione della casa, il
risparmio.
Sesso
In Tasmania se una donna chiedeva ad un uomo una
zappa lo invitava a fare sesso con lei.
In Cina, era vietato fare sesso per
i tre anni successivi alla morte di un genitore.
In Africa, il sesso era
proibito quando le vacche erano al pascolo.
Nell'isola della Nuova Irlanda,
nel Pacifico, marito e moglie non potevano avere rapporti quando una delle loro
scrofe era gravida.
Nei Caraibi gli sposi non potevano avere rapporti di
notte: i bambini concepiti al buio sarebbero nati ciechi.
Tradizione
Secondo la tradizione , derivante da un detto
inglese, ogni sposa dovrebbe indossare qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo,
qualcosa di prestato, qualcosa di azzurro e dovrebbe tenere una moneta da sei
pence nella scarpa.
L'oggetto nuovo (ad. es. qualche capo di biancheria
intima) e quello vecchio (ad. es. un bel fazzoletto ricamato) simboleggiano il
passaggio dalla fanciullezza alla nuova condizione di sposa. Chiedere in
prestito qualcosa (un accessorio) significa far partecipare strettamente alla
cerimonia una persona cara; l'oggetto blu (una giarrettiera arricchita con un
fiocchettino blu) ricorda l'uso ebraico di ornare le spose con un nastro di
questo colore, segno di purezza, amore e fedeltà. La moneta da sei pence
dovrebbe assicurare la ricchezza: in Italia, vista la difficoltà di procurarsene
una, questa voce dell'elenco è stata sostituita da "qualcosa di regalato".
Una novità è invece rappresentata dall'uso nostrano di indossare un capo di
biancheria rosso sotto il bianco dell'abito: si tratta di una tradizione
riportata dal Capodanno, per simboleggiare un gaio augurio di gioiosa
trasgressione.
Pioggia
La pioggia è considerata un segno di sfortuna
presso alcuni popoli ed è invece di buon augurio da noi ("sposa bagnata, sposa
fortunata").
Antica
Roma
Dall'antica Roma deriva l'usanza di prendere
tra le braccia la sposa quando entra per la prima volta nella casa coniugale. Si
ricorreva a questo per evitare che, nell'emozione del momento, la sposa potesse
inciampare sulla soglia: un presagio infausto perché significava che le divinità
della casa non la volevano accogliere.
Tradizione
La tradizione vuole che gli sposi non si vedano
né si parlino il giorno delle nozze e quello precedente all'incontro in chiesa:
è vietatissimo fare colazione insieme e anche le comunicazioni dell'ultima ora
devono avvenire per via indiretta, attraverso parenti o amici.
Lo
sposo
Lo sposo che è uscito di casa per recarsi in
chiesa, per nessun motivo deve tornare sui propri passi: ecco perché è bene che
in questi frenetici momenti sia seguito passo passo da un amico o da un
testimone.
Sfortuna
Porta sfortuna acquistare nello stesso momento
l'anello di fidanzamento e le fedi nuziali. E' di cattivo augurio mettersi al
dito la fede prima della celebrazione del matrimonio.
Il giorno della
settimana
Sembra che sia fondamentale anche la scelta del giorno
della settimana in cui sposarsi:
una tradizione indica che il
lunedì reca buona salute, dato che questo giorno è dedicato alla luna, astro e
dea delle spose;
il martedì porta ricchezza sicura (contraddetta dal
proverbio "né di venere né di marte ci si sposa né si parte);
il mercoledì è
assai propizio;
il giovedì reca dispiaceri alla sposa;
il venerdì pare
che porti disgrazia;
il sabato è il giorno che la maggior parte delle coppie
sceglie per sposarsi, per ovvie ragioni, mentre la superstizione popolare lo
indica invece come il giorno più sfortunato
I Mesi
Anche per la scelta dei mesi c'è una antica tradizione:
gennaio : per esempio, è mese che porta affetto, gentilezza
a fedeltà;
febbraio : epoca degli amori e degli
accoppiamenti, è il mese migliore per prendere la fatale decisione;
marzo :promette sia gioia che pene;
aprile
:invece promette soltanto gioie;
maggio : non va
scelto per nessuna ragione ("la sposa maiulina nun si godi la curtina");
giugno : gli sposi avranno la fortuna di viaggiare molto,
per terra e per mare ed è anche il mese dedicato a Giunone, la dea che protegge
l'amore e le nozze;
luglio :annuncia fatiche e lavoro per
guadagnarsi la vita;
agosto : assicura che la vita sarà
ricca di cambiamenti;
settembre : coprirà gli sposi di
ricchezze e allegria;
ottobre :vuol dire molto amore, ma il
denaro stenterà ad arrivare;
novembre : porta felicità;
la neve di dicembre assicura alla coppia amore eterno.
Un gesto
Un gesto bene augurante è offrire alla sposa alla fine del rito,
da parte dello sposo, una spiga di grano . La terra e la donna
sono unite da una fortissima analogia: come la terra arata germoglia dopo aver
ricevuto i chicchi di grano, così alla donna viene affidato con il matrimonio il
grande compito di perpetuare la vita.
Una
novità
Dall'anno liturgico 2004-2005 è
cambiato il rito del matrimonio: La frase "prendo te" è divenuta "accolgo te".
La Sposa
In Italia, è da poco che c'è la superstizione che la sposa debba
portare "qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio". La superstizione intera
sarebbe "qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa in blu, qualcosa presa
in prestito" ("Something old, something new, something borrowed, something blue"
viene dall'Inghilterra).
E' considerato sfortunato se la sposa stessa realizza il suo
vestito; anche i sarti professionali non fanno quasi mai il loro, ed è
considerato sfortunato provare il tutto (vestito, le scarpe ecc.) prima del
matrimonio, o di guardarsi completamente vestita da sposa in uno specchio lungo.
Volendo, la sposa potrebbe, per evitare questo, non mettere uno dei guanti o le
scarpe mentre si guarda nello specchio...
Un velo vecchio è considerato più fortunato di uno nuovo; è
particolarmente vero se è preso in prestito da una donna felicemente sposata.
Dicono che la felicità ed/o la fertilità dell'altra donna passa insieme al velo
alla nuova sposa.
La processione matrimoniale è anche molto importante. La sposa
deve uscire da casa sua mettendo davanti per prima il piede destro. E'
considerato fortunato se il sole splende, o se la sposa vede un arcobaleno sulla
strada per il matrimonio.
"Sposa bagnata, sposa fortunata.."
La Torta Nuziale
La tradizione di inviare un pezzo della torta nuziale agli
invitati non presenti al matrimonio viene dalla voglia di condividere la fortuna
che la torta porta. Un'altra superstizione consiglia la sposa di tenere un pezzo
della torta; se lo fa, suo marito sarà sempre fedele.
Generale
E' un buon segno se la sposa si sveglia il mattino del
matrimonio al canto degli uccelli; e anche se scopre un ragno nascosto dentro le
pieghe del vestito!
Con ogni occhiata nello specchio, la sposa dovrebbe sempre
aggiungere qualcos'altro a quello che ha addosso...un altro guanto, un po' di
trucco in più...
Porta sfortuna se gli sposi si vedono prima dell'entrata in
chiesa/comune, ma porta fortuna se quando si vedono dentro si sorridono uno
all'altra.
La sposa non dovrebbe piangere prima del matrimonio, ma può
farlo quanto vuole dopo; questa prova che non sia una strega (?! vecchia
superstizione), che in teoria riusciva a far uscire solo tre lacrime dall'occhio
sinistro.
Porta fortuna se il letto nuziale viene fatto da due giovani
ragazze (possibilmente vergini....beh...)
E' tradizione che la ragazza che riesce a prendere il bouquet al
momento del lancio si sposi entro l'anno. Lo stesso succederà al ragazzo che
prenderà la giarrettiera della sposa.
Queste date sono ritenute fortunate
per il matrimonio:
Gennaio |
2 |
4 |
11 |
19 |
21 |
|
Febbraio |
1 |
3 |
10 |
19 |
21 |
|
Marzo |
3 |
5 |
12 |
20 |
23 |
|
Aprile |
2 |
4 |
12 |
20 |
22 |
|
Maggio |
2 |
4 |
12 |
20 |
23 |
|
Giugno |
1 |
3 |
11 |
19 |
21 |
|
Luglio |
1 |
3 |
12 |
19 |
21 |
31 |
Agosto |
2 |
11 |
18 |
20 |
31 |
|
Settembre |
1 |
9 |
16 |
18 |
28 |
|
Ottobre |
15 |
18 |
27 |
29 |
|
|
Novembre |
5 |
11 |
13 |
22 |
25 |
|
Dicembre |
1 |
8 |
10 |
19 |
23 |
29 |
IL GALATEO DEL
MATRIMONIO
Le regole del bon ton o galateo matrimoniale
sono infinite e talvolta contraddittorie come le infinite tradizioni che
cambiano nelle varie zone d' Italia , quindi ci sforzeremo di darvi
delle regole generiche che possano andare bene anche alle suocere più
belligeranti.
LE
PARTECIPAZIONI
Innanzi tutto rifletteteci ripetutamente sulla
lista degli invitati , perché non di rado ci si dimentica di spedire le
partecipazioni a qualche amico o parente di una certa importanza, non consegnate
assolutamente le partecipazioni matrimoniali , personalmente, neanche
nel caso di amici che vedete ogni giorno, questo è un rito che deve dare
importanza a chi lo riceve e deve essere fatto almeno 2 mesi prima del
matrimonio .
I
RINGRAZIAMENTI
Non dimenticate di ringraziare gli invitati
, a seconda del grado di importanza invitandoli successivamente a visitare
la vostra casa in compagnia del servizio fotografico , mentre
alle persone che hanno partecipato alle vostre nozze con un pensierino,
spedite un cordiale ringraziamento.
Anelli
Nuziali
Le fedi , scelte rigorosamente dai due
futuri sposi ma pagate da lui, e devono arrivare in chiesa o
in comune , nella tasca dello sposo .
Le
Bomboniere
Le bomboniere vanno consegnate o inviate
dopo le nozze e devono avere un valore e una bellezza più o meno
significativa, a seconda dell'importanza dell'invitato, e per questo motivo che
oggi si scelgano ben tre tipi di bomboniere , di cui le prime e più
importanti per i testimoni , le seconde ma sempre di una certa
importanza per gli invitati che presenziano al ricevimento e le terze ,
come pensierino, per quegli amici o parenti che pur non venendo ne in chiesa
o al ricevimento , si siano degnati di farvi un regalo e gli
auguri .
Cerimonia religiosa
Lo sposo , con i testimoni e i
parenti , devono obbligatoriamente stare in chiesa prima della
sposa , logicamente lo sposo deve attendere la sposa
davanti l' altare . Quando entra la sposa in chiesa
, il padre deve dare il suo braccio destro, ed accompagnarla verso l'altare
e dopo i baci di rito alla figlia e al genero, lasciarli al loro destino.
Durante la cerimonia i testimoni staranno di fianco agli sposi
mentre Tutti gli altri sulle panche retrostanti. Quando gli sposi
si avviano verso l'uscita, gli invitati devono essere già fuori e non
fermarli nella chiesa per dargli i primi auguri. Una volta fuori si possono
iniziare i festeggiamenti con lanci di riso e auguri
, come diversivo si possono lanciare petali di rose.
Le
spese
Secondo la tradizione, anche nelle spese esiste un galateo che
divide le competenze dello sposo dalle competenze che spetterebbero
alla famiglia della sposa e che ora vi elenchiamo
Famiglia della sposa
- Le partecipazioni
- I fiori e la musica
- Il 50% delle spese del ricevimento
- Il 50% delle bomboniere
- L' arredo della camera da letto
Famiglia dello sposo
- Le fedi nuziali
- Il bouquet della sposa ed i fiori per i
testimoni
- La casa
- Il viaggio di nozze
Naturalmente queste tradizioni matrimoniali , vanno
prese con le molle, perché tutto può cambiare a seconda della regione in cui ci
si sposa e dalle possibilità economiche delle rispettive famiglie.
La
Torta Nuziale
E' lo sposo che deve iniziare il fatidico primo
taglio della torta nuziale , a seguire la sposa appoggiando la
propria mano su quella dello sposo completeranno il taglio della prima fetta che
spetta al novello marito che verrà servita dalla moglie come promessa di eterna
vita insieme, il resto della torta sarà servita dai camerieri a tutti gli
invitati, naturalmente rispettando l'ordine d'importanza degli stessi, quindi
per primi i testimoni, poi i genitori degli sposi e così via.
Cerimonia civile
Nel matrimonio civile , certamente molte
pratiche di bon ton sembrerebbero una farsa ma proprio per dare a
questa cerimonia , un tocco di solennità ed importanza, bisognerà
rispettare una certa attenzione nel look che dovrà essere perlomeno di
una sobria eleganza, dove anche in mancanza di cravatta , almeno una
giacca elegante sarebbe opportuna, così per la sposa che in
mancanza del radioso abito bianco, potrà sostituirlo con un elegante
tailleur .
DISPOSIZIONE DEI
TAVOLI
Il tavolo d'onore degli sposi , dovrebbe essere
disposto un attimino distaccato dal resto dei tavoli degli invitati ed
avere una composizione floreale importante, proseguendo sulla destra
dello sposo deve sedere la sposa , mentre alla sua sinistra la
famiglia di lei, mentre all'opposto la famiglia di lui.